La distribuzione a valore aggiunto nel cuore del Centergross per guardare con fiducia al futuro. Intervista a Massimo Hyrat CEO CONCORDE S.P.A.
Quando e come è nata la vostra azienda?
Siamo stati i protagonisti del mercato italiano nel settore dell’elettronica di consumo con l’introduzione del brand Motorola nel 1991. In questi 30 anni abbiamo fatto grandi progressi, siamo cresciuti, ci siamo adeguati, e siamo riusciti a rispondere immediatamente ai nuovi inediti ritmi. Abbiamo creato un team efficiente per ricerca e sviluppo e per una distribuzione business to business a valore aggiunto di soluzioni, tecnologie e servizi tailor made per persone e aziende. Il nostro modello di business evoluto soddisfa le nuove necessità del mercato e dei nostri partner con l’obiettivo di costruire le smart city del futuro.
Ci racconta la vostra attività?
La capillarità della nostra struttura ci permette di operare attivamente sul territorio con brand manager dedicati a ciascuno dei 2.500 punti vendita in gestione. Guardiamo al futuro grazie alle partnership commerciali di brand d’eccellenza del settore e-mobility, PED ed IT come quella con Momodesign, Dreame, ZTE e ZAP. Affianchiamo i nostri partner tramite un servizio integrato che parte dalla consulenza e si concretizza in progetti di distribuzione grazie all’efficienza della nostra logistica. Costruiamo percorsi di crescita sostenibili nel lungo periodo, ne è un esempio concreto il brand Lexgo, marchio sviluppato da Concorde con oltre il 12% di market share nella mobilità sostenibile.
In quali mercati siete presenti?
Fare business oggi significa anticipare i tempi, in una visione progettuale in continuo divenire, dove metodi e obiettivi vengono costantemente ridefiniti e messi in discussione. Il network di persone e servizi di Concorde si estende oltre i confini. Il progetto export startup ha incrementato in modo sostanziale la scalabilità del nostro business ed il time to market. La distribuzione internazionale di soluzioni d’avanguardia sta incrementando la competitività della nostra azienda e quella dei nostri partners nei paesi come, Irlanda, Francia, Polonia, Romania, Paesi Bassi, Svizzera
Come avete affrontato il periodo della pandemia e della crisi?
La pandemia e il conseguente lockdown hanno impattato notevolmente sul volume delle esportazioni con un aumento dei costi dei trasporti internazionali e sulle valute, con un forte indebolimento dell’euro. In parallelo, però, la situazione di emergenza ha accelerato il ricorso ai canali digitali per gli scambi con l’estero. L’incremento graduale dell’e-commerce b2b è diventato di fondamentale importanza per affrontare questo scenario complesso, a cui abbiamo affiancato una strategia, a tutti i livelli operativi per migliorare i processi legati all’efficienza.
Cosa vuol dire per voi far parte del Centergross?
In Concorde investiamo nelle persone. Ogni azione ha l’obiettivo di creare valore per i nostri partner e la comunità, per questo siamo orgogliosi di far parte di una collettività rappresentativa di tante diversità accomunate da un intendere comune che è lo sviluppo delle attività commerciali. Senza dimenticare Villa Orsi che rappresenta un elemento di benessere e simpatia.