Intervista a Paolo Macagno – Amministratore delegato di Lokita
La giovane donna rappresentata da Lokita è l’ultima arrivata nella grande realtà di Centergross. Fashion dedicato alle ragazze che piace anche alle loro mamme.
Un brand nato solo 7 anni fa e che conta adesso 25 negozi di proprietà (a fine marzo sono stati aperti tre nuovi store a Viareggio, Sanremo e Lodi), 250 clienti multibrand e la capacità produttiva di ordini speciali in 15 giorni. Ora la scelta di approdare nella grande città del commercio, su oltre 1000 metri quadri dedicati al retail. Con un obiettivo ben preciso: diventare un brand, dice Paolo Macagno, Amministratore delegato di Areatessile, l’azienda nata ad Asti alla fine degli anni 90 titolare fra gli altri del brand Lokita.
Quindi una decisione presa sulla scia di una strategia precisa quella di arrivare a Centergross?
Quindi ci è sembrato abbastanza naturale essere presenti con il Pronto Moda nella culla del Pronto Moda. Anche se devo ammettere che fino allo scorso anno era una strada che non volevo percorrere avendo puntato tutto sul B2B. Poi abbiamo scoperto che c’è ancora una grossa fetta di clientela abituata a scegliere, provare ed acquistare il prodotto personalmente nel punto vendita.
Mirando anche al mercato estero?
Uno dei motivi per i quali siamo venuti al Centergross è la facilità con cui si incontrano i buyer stranieri. Pur essendo strutturati per affrontare il mercato estero ci mancavano i contatti che speriamo di trovare qui.
Anche se il momento non è tra i più sereni, prima il Covid ora la guerra…Noi abbiamo una storia molto recente, siamo cresciuti quando gli altri già si lamentavano. Da quando sono a Bologna tanti mi dicono: “prima qui era pieno di russi”. Io avendo aperto pochi giorni fa, non li ho mai incontrati quindi quello che vedo per me è la normalità.
Una storia molto giovane, come la clientela a cui Lokita si rivolge, di conseguenza anche molto attenta al rapporto qualità prezzo.
Il rapporto qualità prezzo è un rapporto commerciale che si avvicina molto alle grandi catene internazionali. Ma anche le nostre stiliste sono molto giovani, dai 25 ai 45 anni, e le due designer più gettonate hanno 27 e 33 anni.
Abbiamo un ufficio stile composto da ragazze con personalità ed età differenti per essere più versatili e trasversali.
Tutto all’insegna del Made with heart, fatto col cuore, puntando non solo sulla qualità tipica del Made in Italy con capi ricercati prodotti secondo una filiera sostenibile, ma anche il rispetto per gli animali. Ma il Pronto Moda ispira anche altro, vero?
Sì, secondo me il Pronto Moda è un po’ come la musica, ti dà sempre l’idea che sia finita, che non ci sia più niente da inventare e invece anche attraverso le contaminazioni, ogni stagione magicamente riusciamo a creare qualcosa di speciale.