Centergross avvia il progetto di certificazione del Pronto Moda: valorizzare le PMI e contrastare la concorrenza sleale
Si è svolto ieri al Centergross un importante incontro sul futuro sostenibile del distretto della moda bolognese, durante il quale Massimo Garuti ha illustrato il progetto che guiderà le imprese moda di Centergross verso la certificazione del modello di business del Pronto Moda. L’obiettivo principale è valorizzare e certificare tutte le pratiche sostenibili già presenti nel distretto, sia dal punto di vista ambientale, sia sociale ed economico.
Dagli interventi degli imprenditori presenti, del Team e del presidente di Centergross, Piero Scandellari, è emersa una linea condivisa: quella di intraprendere un percorso di certificazione per dare riconoscimento formale a tutte le pratiche sostenibili già messe in atto dalle imprese del distretto, ma con un obiettivo molto chiaro: rendere questo percorso realmente sostenibile anche per le piccole e medie imprese del distretto.
Durante il convegno è stato evidenziato che la certificazione non deve trasformarsi in un insieme di requisiti utopistici che finirebbero per penalizzare le aziende italiane ed europee, le quali già operano nel rispetto di standard elevati. In questo contesto, il presidente Scandellari ha ribadito l’importanza di non permettere che il percorso di certificazione diventi un ostacolo competitivo, ma piuttosto un’opportunità per rafforzare ulteriormente la reputazione e il valore del Made in Italy.
Piero Scandellari ha sottolineato l’importanza di far emergere il valore di ciò che il distretto sta già facendo per minimizzare l’impatto ambientale e garantire diritti e sicurezza ai lavoratori. L’impegno delle imprese di Centergross non si limita alla produzione di moda di qualità, ma si estende alla cura per l’ambiente e alla responsabilità sociale, puntando a soluzioni che siano applicabili e realistiche per tutti, comprese le realtà aziendali più piccole che costituiscono il cuore del distretto.
L’incontro di ieri è stato solo il primo passo di un percorso più ampio. La prossima tappa per le aziende interessate sarà il 24 ottobre alle ore 10, presso la sala convegni di Centergross, dove si terrà un nuovo incontro per approfondire i dettagli operativi del progetto e condividere best practice. Durante questo incontro, le aziende saranno invitate a contribuire attivamente alla definizione delle strategie per ottenere la certificazione, attraverso l’analisi delle loro attuali pratiche e la co-progettazione di soluzioni innovative.
Il progetto, sviluppato in collaborazione con partner locali e regionali, come la Città Metropolitana di Bologna, Clust-ER Create, e la Fondazione Democenter-Sipe, punta a coinvolgere anche la rete di vendita e distribuzione, promuovendo la sostenibilità lungo l’intera catena del valore del Pronto Moda (1 ottobre 2024 LabTerr).
Il modello del Pronto Moda al Centergross si prepara a fare un importante passo in avanti verso la sostenibilità certificata, ma con un approccio pragmatico che tiene conto delle reali capacità delle imprese, soprattutto delle PMI. La certificazione delle pratiche sostenibili già in atto rappresenta un’opportunità per rafforzare il valore del Made in Italy e garantire la competitività del Pronto Moda sui mercati internazionali, senza lasciare indietro nessuno.
L’impegno delle aziende del distretto, emerso durante il convegno, è quello di intraprendere un percorso che, oltre a promuovere la qualità e l’eccellenza, garantisca anche una competizione leale e sostenibile.