Ci racconta tutto Roberto Zeri

Come è nata l’idea di venire al Centergross?

Noi siamo presenti al Centergross dal 1979. L’idea è venuta tramite un amico di mio padre, che aveva un magazzino all’interno del Centergross. C’erano ancora due bar a disposizione da prendere. Io all’epoca correvo con i go kart e mio padre desiderava seguirmi nelle gare il sabato e la domenica, Così ha lasciato il ristorante che aveva e ha preso il bar.

Che genere di locale è il vostro?

Non siamo solo un bar, offriamo anche la possibilitu00e0 di pranzare spaziando dai primi ai secondi, panini, insalate, pizze e tramezzini.

Come è cambiato il vostro lavoro al Centergross in tutti questi anni?

E’ cambiato molto dopo la pandemia, perché ci si è spostati molto sull’acquisto online, quindi sono calate le presenze. Poi in seguito la guerra in Ucraina ha portato un ulteriore calo, poiché l’80 % della nostra clientela era Russa quindi abbiamo risentito molto di questo aspetto.

La forza del Centergross è una cosa positiva anche per voi?

Assolutamente si, il Centergross nasce come il centro più grande all’ingrosso d’Europa. Poi ne sono nati altri, però come struttura quando nacque nel 77 era molto all’avanguardia.

Cosa potenzierebbe al Centergross?

Sicuramente potenzierei i servizi, come poliambulatorio, lavasecco, ecc, visto che qui ci sono 6000 persone tutti i giorni che ci lavorano, potrebbe essere comodo avere la possibilità di fare una visita medica, per esempio.